RISERVA NATURALE DELLE VAUDE - ITINERARI SEGNALATI
tipo itinerario: brughiera e zone umide
difficoltà: turistico
località di partenza: Vauda - Basso Canavese
sito di rifierimento: Riserva Naturale Orientata della Vauda
Se si cerca un’alternativa al Parco della Mandria, sia per la distanza rispetto alla città di Torino (15 km) , sia come tiplogia di territorio, la Riserva Naturale Orientata del Parco della Vauda è il posto ideale.
Il suo territorio è caratterizzato da un terrazzo fluvio-glaciale formato dallo Stura di Lanzo.
L’intera area, chiamata Vauda - dal Tedesco Wald, bosco - forma un triangolo tra i paesi di Volpiano, Balangero e Rocca Canavese.
La Riserva naturale è stata istituita nel 1992 e la sua superficie di più di 3.000 ha è divisa in due dato che metà della zona è area protetta di proprietà del Demanio Militare ed utilizzata un tempo come poligono militare. Attualmente in disuso, ma ancora utilizzata per esercitazioni militari.
Siccome non esiste un ingresso ufficiale, è possibile entrare tramite qualsiasi sterrato che parta da uno dei paesi che ne compongono l’aerea.
La nostra passeggiata è iniziata lasciando l’auto presso il paese Vauda da dove ci siamo incamminati seguendo le indicazioni degli itinerari tracciati. Proprio qui a Vauda, ha sede il Centro Visite dell’Ente Gestione Parchi e Riserve Naturali del Canavese.
E' divertente passeggiare "districarcandosi" tra i rovi della brughiera e “posare” a fianco delle piante che caratterizzano quest’area verde: betulle, carpini e querce sono tra i fusti presenti nella Riserva.
La giornata tipo di una gita qqui alle Vaude può essere accompagnata da un buon panino preso da un alimentari del posto, un po’ di risate e di chiacchiere nel bel mezzo della piatta brughiera e poi, terminato il giro, fare un salto al distributore automatico del latte che si trova sulla statale verso Torino.
RISERVA NATURALE ORIENTATA DELLA VAUDA - BY VALERIA BARALE