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martedì 24 marzo 2015

Istantanee..

Frugando nella mia macchina fotografica, piena zeppa di foto da scaricare (cosa bruttissima e assolutamente da non farsi!), ho ritrovato qualche bel momento o bel luogo che mi stavo già scordato di aver vissuto o di avere visto..La natura, come sempre, è il soggetto più enigmatico, misterioso ed emozionante.


Collina Morenica di Rivoli, nei dintorni di Villarbasse

Questa passeggiata, "rubata" nei precedenti e pochi giorni di sole, si snoda tra i prati e i boschi della Collina Morenica di Rivoli, nello specifico, nel tratto d'accesso di Villarbasse. 
L'itinerario che abbiamo percorso è semplice, richiede circa quattro ore per completarlo (comprendendo la pausa per il pranzo al sacco e vari stop), è adatto alle famiglie attrezzate per un'escursione di una giornata e per un pic-nic sui prati e, anche alle mamme e ai papà un po' allenati e un po' "ruspanti" che vogliano fare una passeggiata portando il loro pupo nella fascia. Il tutto è reso molto semplice dall'ottima segnaletica che si incontra durante tutto l'itinerario che indica luogo d'arrivo e tempistica per raggiungerlo. Solo l'ultimo tratto, quello della via di ritorno verso il luogo di partenza  non è segnalato, dato che non si sta più percorrendo un itinerario della Collina Morenica, ma si sta passando attraverso borgate e su statali carrozzabili.

Si parte dalla piccola e raccolta Piazza della Chiesa a Villarbasse, e seguendo i segnavia (TOP204- itinerario secondario), si raggiunge un bivio al quale si deve seguire per Regione Carlevé - Truc Carlevé. Da qui, percorrendo sempre strade sterrate che attraversano immensi campi verdi, tagliandoli con lunghi rettilinei, si giunge al Pian Topie, fino ad arrivare al piccolo Laghetto Pessina. In questo stagno, si riproducono numerosi anfibi (rospo comune, rane, tritone punteggiato e crestato) e, d'inverno, vi si abbeverano i caprioli...se l'area pic-nic non è troppo affollata da famiglie e sportivi e si passa all'ora giusta, si potrebbe anche avere la fortuna di incontrarne qualcuno!
Di qui, si prosegue su strada sterrata percorrendo la Via dei Pellegrini, in direzione Rivoli - Cascina Vacchiero per poi imboccare la strada carrozzabile che, passando per la Località Vigne, riporta al bivio iniziale, in direzione nuovamente di Villarbasse.

Anche questo giro, come altri precedentemente proposti, è indicato per tante tipologie di sportivi, dato che si può percorrere in bici, a piedi, di corsa, a cavallo e anche per famiglie e genitori con fascia porta-bimbo.
Da sottolineare che, durante i percorsi non ci sono punti ristoro o punti d'appoggio di qualsiasi forma. Unica area pic-nic è presso il Laghetto Pessina.
E' consigliato escludere questi itinerari se ha piovuto nei giorni precedenti...le strade si trasformano in bacini ricolmi di fango!
Buona camminata a tutti!






martedì 3 marzo 2015

Parco Naturale della Mandria, Torino

Ed eccoci a fare "due passi" nel parco de "La Mandria", comoda area verde vicina alla città di Torino, che rappresenta un'importante zona di tutela ambientale in cui vivono animali domestici e selvatici e in cui storia e natura si fondono insieme.
Oggi, è Parco quello che una volta fu "area protetta" nel 1978 ed è, in gran parte, dovuto a Vittorio Emanuele II, il "Re cacciatore, che elesse La Mandria come uno tra i suoi luoghi di residenza preferiti. Allora come oggi, il Parco è costituito da un nucleo centrale, il Borgo Castello e da numerose cascine sparse su tutta la superficie della riserva.
La fruibilità di questo posto è l'aspetto più importante, dato che si può visitare sia facendo lunghi e semplici anelli su strade sterrate che si snodano tra prati e boschi, sia pedalando senza troppa fatica in bicicletta. E' possibile anche fare passeggiate spingendo un normale passeggino, basta scegliere le strade bianche e gli ampi vialoni che si snodano all'interno del Parco.
All'ingresso, si trova un punto Informazioni presso il quale si può ritirare la mappa de La Mandria e stabilire che itinerario seguire. Si può scegliere se consumare il pranzo al sacco sedendosi presso le numerose aree pic-nic ben segnalate sulla cartina, oppure, se consumare un gustoso pranzo presso il bar-ristoro della Cascina Prato Pascolo.
Noi, oggi, abbiamo fatto due itinerari ad anello, entrambi con partenza ed arrivo all'ingresso del Ponte Verde ed entrambi molto piacevoli e semplici, adatti a famiglie con bimbi un po' camminatori (ma non eccessivamente) e anche a mamme con passeggini.
Descrizione dei percorsi:
1° itinerario) dall'ingresso, abbiamo svoltato a sinistra in direzione Ex Galoppatoio, costeggiando il Torrente Ceronda, per arrivare alla Cascina Vittoria e da lì, raggiungere Cascina Prato Pascolo.
2° itinerario) dopo pranzo, ripartite dall'ingresso del Ponte Verde, abbiamo svoltato questa volta, verso destra, in direzione dell'ingresso Tre Cancelli, per poi imboccare la Rotta Oslera e raggiunger       e il Piano del Roppolo, un verde pratone in cui si può sostare seduti ai tavoli da pic-nic.Da lì, abbiamo imboccat la Diagonale Lama Lunga, per poi proseguire sulla Strada della Vasca che ci condotti al Borgo Castello. Da lì, abbiamo poi raggiunto l'ingresso ed il parcheggio.
Insomma, zaino in spalla, scarpette da corsa ai piedi, sedere sul sellino o mani sul passeggino...buon giro a tutti coloro che intendono muoversi in un ambiente familiare, protetto, interessante,, naturale, storico e piacevolissimo!
Ingresso Ponte Verde - @Gadanwalking

Verso Cascina Vittoria - @Gadanwalking

 @Gadanwalking

Cascina Vittoria -  @Gadanwalking

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Cascina Prato pascolo -  @Gadanwalking

Borgo Castello -  @Gadanwalking