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martedì 3 marzo 2015

Parco Naturale della Mandria, Torino

Ed eccoci a fare "due passi" nel parco de "La Mandria", comoda area verde vicina alla città di Torino, che rappresenta un'importante zona di tutela ambientale in cui vivono animali domestici e selvatici e in cui storia e natura si fondono insieme.
Oggi, è Parco quello che una volta fu "area protetta" nel 1978 ed è, in gran parte, dovuto a Vittorio Emanuele II, il "Re cacciatore, che elesse La Mandria come uno tra i suoi luoghi di residenza preferiti. Allora come oggi, il Parco è costituito da un nucleo centrale, il Borgo Castello e da numerose cascine sparse su tutta la superficie della riserva.
La fruibilità di questo posto è l'aspetto più importante, dato che si può visitare sia facendo lunghi e semplici anelli su strade sterrate che si snodano tra prati e boschi, sia pedalando senza troppa fatica in bicicletta. E' possibile anche fare passeggiate spingendo un normale passeggino, basta scegliere le strade bianche e gli ampi vialoni che si snodano all'interno del Parco.
All'ingresso, si trova un punto Informazioni presso il quale si può ritirare la mappa de La Mandria e stabilire che itinerario seguire. Si può scegliere se consumare il pranzo al sacco sedendosi presso le numerose aree pic-nic ben segnalate sulla cartina, oppure, se consumare un gustoso pranzo presso il bar-ristoro della Cascina Prato Pascolo.
Noi, oggi, abbiamo fatto due itinerari ad anello, entrambi con partenza ed arrivo all'ingresso del Ponte Verde ed entrambi molto piacevoli e semplici, adatti a famiglie con bimbi un po' camminatori (ma non eccessivamente) e anche a mamme con passeggini.
Descrizione dei percorsi:
1° itinerario) dall'ingresso, abbiamo svoltato a sinistra in direzione Ex Galoppatoio, costeggiando il Torrente Ceronda, per arrivare alla Cascina Vittoria e da lì, raggiungere Cascina Prato Pascolo.
2° itinerario) dopo pranzo, ripartite dall'ingresso del Ponte Verde, abbiamo svoltato questa volta, verso destra, in direzione dell'ingresso Tre Cancelli, per poi imboccare la Rotta Oslera e raggiunger       e il Piano del Roppolo, un verde pratone in cui si può sostare seduti ai tavoli da pic-nic.Da lì, abbiamo imboccat la Diagonale Lama Lunga, per poi proseguire sulla Strada della Vasca che ci condotti al Borgo Castello. Da lì, abbiamo poi raggiunto l'ingresso ed il parcheggio.
Insomma, zaino in spalla, scarpette da corsa ai piedi, sedere sul sellino o mani sul passeggino...buon giro a tutti coloro che intendono muoversi in un ambiente familiare, protetto, interessante,, naturale, storico e piacevolissimo!
Ingresso Ponte Verde - @Gadanwalking

Verso Cascina Vittoria - @Gadanwalking

 @Gadanwalking

Cascina Vittoria -  @Gadanwalking

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Cascina Prato pascolo -  @Gadanwalking

Borgo Castello -  @Gadanwalking