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giovedì 7 giugno 2012

THE BIG FIX- CINEMA AMBIENTE 2012

ENVIRONMENTAL CINEMA AMBIENTE FILM FESTIVAL 2012
SCHEDA DEL FILM:
http://www.cinemambiente.it/film_ambiente/6159_The_Big_Fix.html
Questa volta si tratta di un film d'accusa, vagamente in stile Micheal Moore, ma dai toni decisamente più romantici e soffici.
Il film in questione è "The Big Fix" - "La grande truffa" - di Josh Tickell e Rebecca Harrell, presentato all'Environmental Cinema Ambiente Film Festival 2012 di Torino.
Girato a "quattro mani" dalla coppia, entrambe registi ed attivisti impegnati nella lotta all'inquinamento ambientale, questo documentario lascia nello spettatore un vago senso di iquietudine dovuta ad una apparente impossibilità di cambiare il corso delle cose sul nostro Pianeta. Dopo la visione di tutta l'odissea vissuta dai registi, proprio per potere raccontare la loro storia, è inevitabile non porsi delle domande su come e cosa ciascuno di noi possa fare di concreto per modificare lo stato delle cose.
L'impulso più comune provato post-visione, è quello di andare direttamente a casa propria con l'intenzione di diventare protagonisti e responsabili delle nostre azioni, pensando a tutti i gesti che si svolgono quotidianamente con un approccio decisamente più altruistico. L'elenco delle cose che ciascuno di noi può fare per lottare contro l'inquinamento in tutte le sue forme è lunghissimo, e non c'è bisogno di stilarlo. 
I registi girando questo lungometraggio hanno fatto qualcosa di più, sfruttando la loro professionalità, sono andati alla ricerca dei responsabili dell'incidente avvenuto il 22 Aprile 2012, quando da una piattaforma della compagnia britannica BP, centinaia di migliaia di litri di petrolio hanno cominciato a riversarsi nelle acque del Golfo del Messico.
Oltre ad essere stato uno dei disastri ambientali più gravi di tutti i tempi, questo incidente rappresenta anche l'enorme intreccio di corruzione ed interessi che regola il sistema di estrazione del petrolio.
Nessuno è escluso da questo scandalo, sono coinvolte compagnie petrolifere, politici, rappresentanti degli attivisti ambientali, ricercatori ed esperti, e persino l'attuale Presidente degli Stati Uniti. Accuse fondate e documentate. Il tutto risulta abbastanza scioccante. Da vedere e da fare vedere ai ragazzi.